LA TENUTA BIO
Catarratto
Un documento del 1340 riporta la cronaca di una disputa davanti alla regia corte a causa del possesso di un feudo particolarmente ambito “Casalj Rabitallavi”. Era questo l’antico nome della Tenuta Rapitalà, 175 ettari nel territorio di Camporeale, che si estende da una quota di 300 fino a 600 metri sul livello del mare. La sommità del monte che domina la Tenuta ospita i vigneti di catarratto da cui nasce il Casalj.
Uve
Catarratto
Zona di produzione
Camporeale in provincia di Palermo.
Gradazione
12.5% Vol.
Conservazione ottimale
3 Anni
Abbinamenti gastronomici
Pesci saporiti e crostacei, zuppa di pesce anche speziata, carni bianche calde e fredde.
Allergeni
Contiene solfiti
Vinificazione e affinamento
Le uve del catarratto vengono raccolte a fine settembre. Per preservare gli aromi varietali si limita il contatto con l'ossigeno mantenendo l'atmosfera controllata durante tutte le fasi del processo di vinificazione: pressatura soffice, decantazione statica a freddo e fermentazione a bassa temperatura 12/14°C con lieviti selezionati. Il controllo della temperatura permette di prolungare la fermentazione per oltre 2 settimane. I controlli analitici sono quotidiani.Il vino viene mantenuto sui lieviti fino a marzo, ma non prima di fare un passaggio in botti di rovere francese.
Note di degustazione
Accurate tecniche di vinificazione e la maturazione in botti di rovere, donano a questo vino ampie sensazioni olfattive con evidenti richiami di aromi mediterranei (salvia, foglia di pomodoro, fiore di cappero). Dal colore oro chiaro e dal gusto fresco e minerale, ha un corpo rotondo e appagante come il sole di queste terre dove il catarratto esprime delle caratteristiche uniche, irripetibili altrove.